Ecco la primavera: le giornate si allungano, il sole comincia ad essere più caldo e si avverte nell’aria il profumo della natura che si risveglia.
Peccato che il nostro organismo potrebbe non essere pronto a questo cambiamento e, inevitabilmente, si iniziano ad accusare i sintomi del “cambio di stagione”: spossatezza, sonnolenza, mal di testa, apatia, irascibilità, bassa concentrazione e appetito insaziabile.
Il cambio di stagione è un momento delicato per l’organismo umano, soprattutto per il sistema immunitario e il sistema nervoso, cosicché siamo più vulnerabili alle malattie e anche l’equilibrio psicologico è messo a dura prova.
Quanti di noi accusano gli effetti del “cambio di stagione”?!
Molti…tanti! Soprattutto quando si passa dall’Inverno dalla Primavera. Coinvolge in misura maggiore le donne e gli anziani e, in linea generale, i soggetti con uno stile di vita irregolare, i soggetti ansiosi o con alterazioni dell’umore e i soggetti con sintomi depressivi poiché i cambiamenti in atto causano un’acutizzazione della problematica.
Cosa succede al nostro organismo?
L’aumento delle temperature, benché instabili, e la variazione delle ore di luce ci richiedono un processo di adattamento, quindi anche energie. Fisiologicamente si assiste ad una variazione ormonale con un aumento della produzione di cortisolo, l’ormone dello stress, alterata produzione di melatonina, ormone che regola i cicli sonno-veglia, e mancanza di serotonina, l’ormone del buonumore.
Come possiamo affrontare il cambio di stagione?
La prima regola per prepararci al meglio all’arrivo della bella stagione è quella di seguire abitudini di vita corrette, movimento e dieta sana facendo particolare attenzione all’assunzione di nutrienti essenziali per il benessere fisico e psichico.
OLIO DI CANAPA E LINALOLO: il consiglio di HEMPY
L’olio di semi di canapa è un vero e proprio nutraceutico, con indiscutibili effetti benefici sulla salute. È un olio vegetale straordinariamente ricco in acidi grassi essenziali (Omega 6 e Omega 3) ed è l’unico a poter vantare un rapporto bilanciato tra Omega 6 e Omega 3 di 3:1, come raccomandato dalle Linee guida per una sana alimentazione del Centro di ricerca alimenti e nutrizione del CREA, insieme con i Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed Energia (LARN).
Nello specifico, l’olio di semi di canapa contiene acido linoleico (LA) e acido alfa-linolenico (ALA) acidi grassi essenziali precursori rispettivamente di tutti gli acidi grassi della serie omega-6 e omega-3.
Il rapporto omega-6/omega-3 è spesso sottovalutato ma fondamentale poiché è alla base dell’equilibrio dei processi infiammatori del nostro organismo.
Purtroppo, l’attuale alimentazione umana, caratterizzata da un rapporto tra omega 6 e omega 3 di circa 20:1, predispone l’organismo ad uno stato di infiammazione cronica, ulteriormente alimentato da uno stile di vita frenetico, stress, sedentarietà, fumo e alcol.
In che modo il rapporto omega-6/omega-3 influenza l’umore?
Un eccesso di citochine pro-infiammatorie, dovuto ad un elevato rapporto omega-6/omega-3, causa l’attivazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA), il coordinatore centrale dei sistemi di risposta dell’organismo allo stress e, insieme al cortisolo, riduce la sintesi di serotonina. Tutto ciò può manifestarsi in diversi modi tra cui stanchezza fisica e mentale, mal di testa, dolori muscolari e articolari ricorrenti, alterazione del ciclo sonno-veglia e molto altro.
Inoltre, numerosi studi hanno evidenziato come un elevato rapporto tra omega-6 e omega-3 possa essere direttamente coinvolto nei processi di alterazione delle attività psico-comportamentali regolate dal sistema nervoso centrale (tono dell’umore, sonno, volontà, apprendimento, fame), oltre a favorire lo sviluppo di disturbi depressivi. Infatti, gli omega-3 sono fondamentali per il sistema nervoso centrale, poiché sono in grado di garantire ai neuroni la giusta fluidità delle membrane, necessaria alla progressione dell’impulso nervoso, ed inoltre regolano la produzione e la liberazione dei neurotrasmettitori serotonina e dopamina.
Tali attività sembrano essere correlate alla capacità dell’acido alfa-linolenico (ALA) di aumentare il fattore neurotrofico derivato dal cervello (BDNF), una piccola proteina essenziale per lo sviluppo e la sopravvivenza neuronale, per i processi di apprendimento e di memoria, i cui livelli subiscono una considerevole riduzione in situazioni di stress. Bassi livelli di BDNF sono correlati ad ansia, depressione, disturbi alimentari, schizofrenia, demenza, Alzheimer, stress post-traumatico e malattie neurodegenerative.
Per questi motivi è fondamentale non solo assicurarsi di introdurre i giusti quantitativi di acidi grassi essenziali omega-6 e omega-3, ma anche di introdurli nel giusto rapporto di 3:1.
HEMPY OLIO DI SEMI DI CANAPA è l’unica fonte naturale di acidi grassi essenziali omega-6 e omega-3 che rispetta il rapporto di 3:1. HEMPY OLIO DI SEMI DI CANAPA è l’alleato perfetto per affrontare al meglio il cambio di stagione!
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Hempy LINALOLO: L’AROMA DELLA CALMA
Il LINALOLO è il terpene presente nella lavanda ed è responsabile delle sue proprietà rilassanti. Secondo la letteratura scientifica, il Linalolo è in grado di ridurre l’ansia e lo stress, contrasta gli sbalzi d’umore, favorisce il riposo notturno e il ripristino dell’equilibrio funzionale al benessere psicofisico.
Come agisce il linalolo?
Il linalolo è in grado di bloccare l’azione del glutammato, il principale neurotrasmettitore eccitatorio del nostro organismo. Inoltre, il linalolo favorisce un aumento dei livelli di serotonina e una riduzione dei livelli di adrenalina, l’ormone della paura, rilasciato dall’organismo quando avverte una minaccia o un pericolo.
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